Pordenone, 14 ott - "L'applicazione delle norme di riordino degli Enti locali con l'istituzione delle Unioni Territoriali Intercomunali (UTI) consentirà di dare risposte più adeguate ai turni e ai servizi di Polizia locale, superando una frammentazione che gli stessi responsabili segnalano".
Lo ha affermato l'assessore alle Autonomie locali e al Coordinamento delle Riforme del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin che ieri è intervenuto al CESFAM di Paluzza (UD) alla convention formativa destinata ai comandanti e responsabili della Polizia locale.
Nella tre giorni, che si concluderà domani, vengono trattati i temi della legge regionale 26/2014 che individua la Polizia locale tra le funzioni che saranno gestite dalle costituende UTI. "Negli statuti in fase di approvazione - ha evidenziato Panontin - su 18 Unioni una decina ha già scelto di partire da subito con la gestione unificata della Polizia locale. Le migliori pratiche che si struttureranno potranno essere modelli replicabili per le altre Unioni, secondo un sistema che vale per tutti gli ambiti della Riforma".
La prima giornata del seminario di Paluzza, che vede la partecipazione di 35 tra comandanti e responsabili provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia, è stata dedicata a un breve quadro della Riforma del sistema Regione-Autonomie locali e al suo stato di attuazione, seguita da una seduta del Comitato tecnico regionale.
Oggi l'intera giornata verte sugli effetti della legge 26 sull'ordinamento della Polizia locale e, tramite gruppi di lavoro, sulla formulazione di proposte di adeguamento della legge regionale 9/2009 (Disposizioni in materia di politiche di sicurezza e ordinamento della Polizia locale) al nuovo assetto istituzionale.
A tale proposito, Panontin ha reso noto che la norma "dovrà essere aggiornata con un provvedimento di manutenzione, perché a cinque anni di distanza necessita di una ricalibratura per superare alcune criticità e per uniformarla alla legge 26". Secondo l'assessore, "la modifica della legge 9 potrà avvenire in tempi ragionevolmente brevi".
La convention di Paluzza si concluderà domani, 15 ottobre, con un approfondimento sulle norme in tema di armonizzazione dei bilanci e sulle ricadute nel procedimento coattivo di riscossione delle sanzioni.